Renga Nek, termina la collaborazione

Dopo due anni, un tour di 70 concerti e due Festival di Sanremo

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Renga Nek, termina la collaborazione

Dopo un percorso di due anni, settanta concerti e la partecipazione a due edizioni del Festival di Sanremo, si conclude la collaborazione tra i due artisti. Francesco Renga commenta: "È importante conservare i momenti positivi e mantenere il desiderio di riascoltarci in futuro."

"Questo progetto ha rivelato un lato diverso di noi, ma è ora di voltare pagina, caro Francesco". Dopo due anni e un tour di 70 concerti, Nek ha espresso sui social un pensiero per l'amico e collega musicale Francesco Renga. Il 7 ottobre, Renga e Nek hanno concluso la loro collaborazione con un'ultima esibizione all'Auditorium Parco della Musica di Roma. "Lo confesso: all'inizio della nostra collaborazione, ero sicuro che ci saremmo stancati dopo pochi mesi", ha scritto Filippo Neviani, sorpreso dal loro successo, evidenziato anche da due apparizioni sul palco del Festival di Sanremo. "Questa esperienza mi ha fatto crescere", ha detto riguardo al valore della condivisione, "ero abituato a ricevere tutto personalmente, dagli applausi alle critiche ai complimenti. Con Renga, abbiamo pensato al bene reciproco senza competizione, con il solo desiderio di fare musica e divertirci". E non è stata l'unica lezione: "Ho imparato che nella vita serve anche un po' di leggerezza". Per il momento, si separano perché "ci attendono nuove sfide, ma il nostro viaggio appena concluso rimarrà sempre un capitolo importante delle nostre carriere. Ora possiamo solo sederci e osservare tutto da lontano, almeno fino a quando non ci verrà in mente un'altra pazzia da realizzare insieme".

"Fil, chi avrebbe mai immaginato che saremmo arrivati così lontano?", ha detto Francesco Renga. "All'inizio, pensavo che avrei solo condiviso il palco con un amico, ma poi, a quanto pare, ci siamo lasciati un po' trasportare, vero? Due anni di concerti, nuove canzoni, Sanremo e persino un album di inediti... È stato fantastico, ma mi chiedo se i nostri fan si rendano conto di tutti i guai che abbiamo combinato dietro le quinte", ha aggiunto ridendo. "Forse perché sul palco abbiamo trasformato ogni imprevisto in energia per il pubblico e ogni errore, per quanto piccolo, in un'opportunità. Tra bassi, chitarre, batterie, piatti e canzoni, concludere questo capitolo mi fa riflettere su tutto ciò che abbiamo creato insieme, ma ad essere onesti, forse era anche il momento giusto! Dobbiamo lasciare qualcosa di buono e il desiderio di riascoltarci. Spero solo che non cominceremo a fare duetti anche a Natale... beh, potrebbe essere un'idea. Intanto, lontano dal palcoti aspetto a casa per cena, con la famiglia e per i derby".