Giuni Russo:20 anni dalla sua morte
La cantautrice con una una delle più innovative e iconiche voci italiane.
Giuni Russo, celebre per il suo stile musicale innovativo e la sua abilità nel traversare diversi generi, è riconosciuta per la sua voce dal timbro unico e l'estesa gamma vocale. Insieme, celebriamo la storia di questa icona senza tempo.
Giuseppa Romeo, conosciuta con il pseudonimo di Giuni Russo, nata a Palermo il 7 settembre 1951 e scomparsa a Milano il 14 settembre 2004, è stata un'icona della musica italiana, celebre per il suo stile sperimentale e la capacità di attraversare diversi generi musicali come il pop, il jazz, la musica sacra, la tradizione, l'"operatic pop" e l'elettronica, dotata di una voce dal timbro distintivo e un'eccezionale estensione vocale. A vent'anni dalla sua morte, ricordiamo la sua storia.
La carriera di Giuni Russo è stata caratterizzata da una continua sperimentazione sonora, spaziando dal pop alla musica sacra, e abbracciando il jazz e l'elettronica. La sua eccezionale estensione vocale le ha permesso di esplorare un ampio repertorio, unendo in modo unico tradizione e innovazione. Giuni Russo, un'artista poliedrica e instancabile innovatrice, non si è confinata al canto in italiano, ma ha inciso brani in una varietà di lingue, tra cui siciliano, napoletano, spagnolo, portoghese, inglese, francese, ebraico, giapponese, arabo iracheno, greco e persino latino, dimostrando una straordinaria versatilità linguistica e musicale.
La cantautrice ha collaborato con figure di spicco della musica italiana, tra cui Franco Battiato, con cui ha condiviso molteplici progetti significativi, Cristiano Malgioglio, Alberto Radius e, soprattutto, Maria Antonietta Sisini, con la quale ha mantenuto una collaborazione professionale di 36 anni e un'intensa relazione sentimentale.
Giuni Russo ebbe il suo primo contatto ufficiale con il mondo della musica a soli 13 anni, avendo l'opportunità di esibirsi al Palchetto.