"Amedeo Minghi"

Uno dei cantautori più raffinati della musica italiana

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"Amedeo Minghi"

Amedeo Minghi è un rinomato cantautore italiano, celebre per il brano “Vattene amore” presentato a Sanremo nel 1990, che è diventato un classico della musica italiana. Tuttavia, la sua carriera è ricca di altri successi e curiosità. Ha composto numerose canzoni emozionanti e poetiche che hanno lasciato un segno nel panorama musicale italiano. Inoltre, Minghi ha collaborato con vari artisti e ha esplorato diversi generi musicali, dimostrando la sua versatilità e talento.

Amedeo Minghi, nato a Roma il 12 agosto 1947, è cresciuto nel rione Prati come il più giovane di sei figli. Fin da bambino ha mostrato una grande passione per la musica. Ha debuttato in un complesso beat chiamato I Noemi, con cui ha scritto la sua prima canzone, “Una cosa stupida”. Non avendo trovato grande successo inizialmente, Amedeo Minghi decide di intraprendere la carriera solista. Nel 1966 firma un contratto con la Dischi Ricordi, ma è solo nel 1970, con il passaggio all’etichetta Apollo, che ottiene i primi risultati significativi. Dopo aver lavorato come autore per I Vianella, pubblica il suo primo album, “Amedeo Minghi”, nel 1973. Dopo essersi unito ai Pandemonium, Amedeo Minghi pubblica il brano “L’immenso”, che lo porta al successo internazionale, raggiungendo il vertice delle classifiche e vendendo oltre 2 milioni di dischi. Amedeo Minghi continua a lavorare come compositore per artisti come Rita Pavone, Marcella Bella, Mia Martini e Gianni Morandi. Passato alla CBS, pubblica il suo secondo album, “Minghi”, nel 1980. Cambia etichetta qualche anno dopo e nel 1983 debutta al Festival di Sanremo con il brano “1950”. Nonostante sia uno dei suoi brani più rappresentativi, viene penalizzato con l’ultimo posto nella classifica popolare.

Amedeo Minghi torna a Sanremo come ospite nel 1985, dove interpreta “Il profumo del tempo” insieme a Katia Ricciarelli. Tre anni dopo, nel 1988, firma con la Fonit Cetra, dando inizio a una carriera di grandi successi. Negli stessi anni, Amedeo Minghi scopre la giovane Mietta e la lancia al Festival di Sanremo nella categoria Nuovi, dove vince con il brano “Canzoni”. La collaborazione tra Minghi e Mietta raggiunge l’apice nel 1990 con il brano “Vattene amore”, che si classifica terzo a Sanremo e ottiene 10 dischi di platino. Dopo il grande successo di “Vattene amore”, la carriera di Amedeo Minghi si è divisa tra quella di cantautore e compositore. È tornato a Sanremo diverse volte negli anni Novanta e Duemila, ma senza replicare il successo di “Vattene amore”.

Negli ultimi anni, Minghi è apparso occasionalmente in televisione come ospite o giudice di game show. Nel 2023, è stato invitato da Amadeus a partecipare a una delle serate di Arena Suzuki, dove ha cantato “Vattene amore” con Mietta per la prima volta dopo 33 anni. Nel 2024, ha annunciato l’uscita di un nuovo album di inediti, a otto anni dall’ultimo disco.